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Area: Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale

Ufficio: STATO CIVILE

Pubblicazioni di matrimonio e matrimonio

Tutti i cittadini maggiorenni e liberi di stato possono sposarsi; per i cittadini minorenni che abbiano più di 16 anni è, invece, necessaria l’autorizzazione del Tribunale dei Minorenni. La pubblicazione rimane affissa all’albo pretorio on-line nei Comuni di residenza dei fidanzati almeno per otto giorni. Trascorsi tre giorni dall’avvenuta pubblicazione, i fidanzati possono chiedere al Servizio Stato Civile di fissare la data per la celebrazione del matrimonio civile, ovvero che venga loro rilasciato il certificato di eseguita pubblicazione per la celebrazione del matrimonio concordatario. Nel giorno stabilito, il Sindaco o un suo delegato, alla presenza di due testimoni, celebra il matrimonio civile.
E' possibile celebrare il matrimonio civile tutte le mattine, dal lunedì al sabato (non festivi), dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
E’ anche possibile sposarsi in un Comune diverso da quello in cui si è fatta la richiesta di pubblicazione. In tal caso sarà il Sindaco di quest’ultimo Comune a fare richiesta al Sindaco del Comune in cui ci si vuole sposare.
La celebrazione del matrimonio deve seguire entro 6 mesi dalla pubblicazione, in caso contrario occorre ripetere le pubblicazioni.

A CHI RIVOLGERSI: 

Servizio di Stato Civile 

COSA OCCORRE:

Sono necessarie, salvo casi eccezionali, le pubblicazioni di matrimonio, che devono essere richieste personalmente dai fidanzati, muniti di documenti di identità, senza assistenza di testimoni, al Comune di residenza di uno dei due.
Per entrambi i fidanzati i documenti necessari, cioè la copia integrale dell’atto di nascita ed il certificato contestuale di residenza, cittadinanza e stato libero, sono acquisiti d’ufficio dall’ufficiale di Stato Civile, senza bisogno per gli interessati di procurarsi tali certificati. E’ necessario, invece, presentare la richiesta di pubblicazione da parte del parroco, se si tratta di matrimonio con rito cattolico.
Per le persone divorziate o che hanno ottenuto la cessazione degli effetti civili di un matrimonio secondo il Concordato, il Servizio Stato Civile si procura la copia integrale dell’atto di matrimonio relativo al precedente matrimonio, senza che se ne debbano occupare gli interessati.
Analogamente, in caso di vedovanza, provvederà il Servizio Stato Civile a procurarsi la copia integrale dell’atto di morte dell’ex coniuge.
Il cittadino straniero, appartenente all’Unione Europea o extracomunitario, che si vuole sposare in Italia deve procurarsi presso la sua Ambasciata o Consolato il nulla osta per il matrimonio e presentarlo al Servizio Stato Civile prima della richiesta delle pubblicazioni.
In caso di matrimonio con rito cattolico occorre rivolgersi anzitutto al proprio parroco.
Il regime patrimoniale della famiglia è costituito, se non stabilito diversamente, dalla comunione dei beni. Può essere chiesta, tuttavia, la separazione dei beni, anche con dichiarazione da inserire nell’atto stesso di matrimonio.

COSTI:
 

Euro 16,00 per marca da bollo applicata su ogni atto affisso

Euro 200,00 per cittadini entrambi non residenti.