Pubblicato il: 19/02/2024   
Prosegue l'iniziativa "Dona anche tu un libro sospeso"

La Città di Seregno, per il terzo anno consecutivo, si onora di ospitare una prestigiosa mostra d’arte in collaborazione con l’Accademia Carrara di Bergamo. L’esposizione, aperta il 16 dicembre 2023, proseguirà fino al 17 marzo 2024, e consentirà ad un vasto pubblico di visionare la celebre opera “Madonna con Bambino che legge” di Andrea Previtali (1480 circa-1528).  

La mostra dal titolo “Intima lettura” è intesa come un progetto più ampio di valorizzazione culturale che si concentra sull’importanza del libro per creare legami e interessanti suggestioni relative al fascino della lettura e per questa ragione ospita anche due cinquecentine della Biblioteca Capitolare Paolo Angelo Ballerini di Seregno, valorizzando così anche un’eccellenza del territorio. 

L’esposizione mira a divenire volano per il consumo culturale, in una Città che sa fare rete e sa costruire, intorno ad un evento importante, una cornice di accoglienza unitaria che non si limiti agli spazi espositivi comunali.

Tenuto conto dell’obiettivo perseguito, a partire dal mese di dicembre 2023,  è stata avviata una sperimentazione per coinvolgere le librerie di Seregno in un progetto di partnership dal titolo “Dona anche tu un libro Sospeso”.

Il progetto nasce a seguito della collaborazione gratuita, con l’Amministrazione comunale, delle librerie seregnesi che garantiscono ai loro frequentatori la possibilità di acquistare dei testi con uno sconto del 10%, che saranno in seguito donati a famiglie in difficoltà attraverso le associazioni del territorio e dei servizi sociali.

L’iniziativa è stata comunicata attraverso gli opuscoli informativi della mostra e si svilupperà con l’organizzazione di incontri e letture, che saranno calendarizzati nel corso delle prossime settimane, presso gli spazi espositivi della sala Crippa.

La sinergia è stata quindi in grado di creare un ulteriore contatto tra cultura e impresa, un modo ancora più accattivante di vivere l’arte e la Città.