L'articolo 25 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, ha stabilito la data del 31 marzo 2015 per l'avvio obbligatorio dell'utilizzo della fattura elettronica nei rapporti tra i fornitori e gli enti locali.
Il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 3 aprile 2013, n.55 fornisce tutte le informazioni sui requisiti tecnici e sulle modalità di trasmissione delle fatture elettroniche, tramite un apposito sistema di interscambio, denominato SDI.
Alla luce del D.M. n. 55/2013 il Comune di Seregno, come peraltro tutti gli altri enti locali, a decorrere dal 31 marzo 2015 non potrà più accettare fatture che non siano trasmesse in formato elettronico secondo i requisiti tecnici previsti, così come il mancato utilizzo del canale di trasmissione tramite SDI comporterà lo scarto e la mancata trasmissione della fattura elettronica.
L'articolo 4 dispone peraltro che il Ministero dell'economia e delle finanze predisponga gratuitamente a favore delle piccole e medie imprese abilitate al mercato elettronico (MEPA) un supporto informatico per la generazione delle fatture nel formato corretto e per la conservazione di tali documenti, nonché i servizi di comunicazione con il SDI.
Ulteriori informazioni su questa agevolazione e su altre utili al fine della predisposizione della fattura elettronica possono essere reperite sul sito internet: http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/index.htm
Il D.M. n. 55/2013 dispone che il Comune individui gli uffici destinatari delle fatture elettroniche, registrando tali uffici presso l'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), il quale provvede a rilasciare a ciascun ufficio un codice univoco da inserire nella fattura elettronica.
La mancata o errata indicazione nella fattura del codice univoco dell'ufficio destinatario della pubblica amministrazione debitrice comporta lo scarto della fattura e pertanto il mancato pagamento della stessa.
il codice univoco degli uffici del Comune di Seregno è quello che emerge dalla seguente tabella:
UFFICIO | CODICE IPA |
---|---|
CONTRATTI E LEGALE ECONOMATO COMMERCIO STAFF SINDACO COMUNICAZIONE SEGRETERIA VIGILI TRIBUTI CED BIBLIOTECA CULTURA POLITICHE DELLA CASA POLITICHE SPORTIVE ED ATTIVITA' GIOVANILI POLO CATASTALE ECOLOGIA PERSONALE TECNICO E PROTEZIONE CIVILE STRADE E VERDE URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA SERVIZI DEMOGRAFICI ED ELETTORALE ASILO NIDO SCUOLA RAGIONERIA SERVIZI SOCIALI UFFICIO DI PIANO PATRIMONIO ED ESPROPRI | R2QRNC H7SKFA MC8J1I GQ1BP9 Q9CEKC CAKDBS FG7I3G P3JK6L NYTVWS FJCE0O M2L784 R483XI IQPCJ7 55AJHQ 47PBAF FJY8RV E927A5 H9O21P 98DAQG 22FCM3 2AC7GM 6E1N4K 0NCOOC J3HSMJ B9QRAF 9PML4A JR30ZG |
Quanto sopra significa che il fornitore dovrà inserire il codice univoco ufficio all'interno del campo "CodiceDestinatario" della fattura elettronica per le fatture trasmesse successivamente alla data del 31 marzo 2015; a fronte della presente comunicazione si precisa che il codice ufficio di fatturazione centrale UF3MDR con il nome dell'ufficio "Uff-efatturaPA" non deve essere assolutamente utilizzato.
Va inoltre ricordato che, anche in virtù del disposto di cui all'articolo 25, comma 2, del citato D.L. 66/2014, vige il divieto di pagamento di fatture elettroniche che non riportino il codice identificativo gara (CIG) e, se del caso, il codice unico di progetto (CUP), qualora obbligatori.