Pubblicato il: 19/05/2020   
La scadenza Imu (sia per l'acconto che per il saldo) è prorogata al 16 dicembre (tranne per gli immobili di Categoria D). Prorogata al 31 luglio la scadenza della prima rata dell'Imposta sulla Pubblicità. La Tassa Rifiuti non è dovuta fino al ricevimento dell'apposito avviso e potrà essere pagata in cinque rate. Agevolazioni per la Cosap

La scadenza dell'acconto IMU anno 2020 è spostata al 16 dicembre (coincidente con il termine per il saldo) per tutti gli immobili, ad eccezione dei fabbricati di CATEGORIA CATASTALE D (per i quali è confermato l'obbligo di acconto al 16 giugno, nei limiti del 50 per cento del 7,6 per mille, quota di tributo interamente dovuta allo Stato).

 

A sostegno delle famiglie e delle imprese, duramente provate dall’emergenza sanitaria, il Comune di Seregno pone in atto una serie di provvedimenti di sgravi e agevolazioni tributarie. Le novità più significative, in quanto coinvolgono una platea molto vasta di contribuenti (sia cittadini che imprese), riguardano la sospensione delle sanzioni per il ritardo nel pagamento dell’acconto Imu e la possibilità di rateizzare la Tassa Rifiuti.

 

Gli avvisi della Tassa Rifiuti, che saranno emessi a partire da settembre, consentiranno di corrispondere quanto dovuto in cinque rate, anziché nelle consuete tre.

 

Sono state rimodulate le scadenze dell'imposta sulla pubblicità.

La scadenza della rata annuale (ovvero della prima rata per coloro che beneficiano di un pagamento rateale) è stata prorogata fino al 31 luglio, contro l'attuale scadenza prevista per il 31 marzo. Per coloro che beneficiano del pagamento rateizzato le successive scadenze sono posticipate al 30 settembre, 30 novembre e 31 dicembre.

 

E' stata poi deliberata la sospensione dei pagamenti delle rate della Cosap per i mercati e per le nuove occupazioni temporanee legate ad attività sospese a causa delle misure in atto (per esempio, ponteggi per lavori edili), mentre sono allo studio forme di sostegno per le attività che pagano un contributo annuale (per esempio, spazi esterni ad attività commerciali) ma che non stanno traendo reddito dalle loro attività a causa della situazione in corso. Non ci saranno sanzioni per coloro che non hanno pagato nei termini (scadenza a febbraio e rate successive i canoni annuali Cosap.